Francesco Vaia, direttore sanitario dell’ospedale Spallanzani di Roma ha mostrato “terrore” per due aspetti che si presenteranno a settembre prossimo
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Francesco Vaia, direttore sanitario dello Spallanzani di Roma ha dichiarato che ci sono due aspetti da affrontare seriamente per scongiurare un ritorno al Covid-19. Le due situazioni fondamentali da monitorare sono la scuola e i trasporti. Secondo Vaia bisogna non abbandonare “lo spirito del lockdown” con igiene, mascherine e distanziamento sociale. Ma le vacanze e il ritorno alla movida sfrenata, situazioni che stanno dando casi di contagio, creano scompiglio per quanto riguarda il tenere sotto controllo il coronavirus nel nostro Paese. Il ritorno a scuola creerà “terrore” nei mezzi pubblici e questa questione resta ancora in discussione al governo e sempre secondo Vaia deve essere risolta immediatamente. Ci sono tuttavia già alcune soluzioni al vaglio: obbligo di indossare la mascherina sui mezzi pubblici (misura già adottata), la capienza massima per i scuolabus ma solo per percorsi che non superano il quarto d’ora, l’utilizzo di parafiati laterali negli autobus e nei treni e il divieto di sedersi faccia a faccia.
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Il direttore dello Spallanzani: “Occorre un protocollo europeo per chi rientra dalle vacanze”
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Il direttore sanitario dello Spallanzani afferma che bisognerebbe avere un protocollo europeo da seguire per chi rientra dalle vacanze, in Italia ma anche in Europa. Per chi viaggia, Francesco Vaia afferma: “Non devono essere imbarcate su navi o aerei persone che non siano state sottoposte a tampone e non siano risultate negative. Sarebbe anche un contributo alla ripresa del trasporto e del turismo: la gente non viaggia perché ha paura. Così invece si sentirebbe più sicura”.
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Bisogna quindi capire cosa succederà a settembre e per Vaia i nervi scoperti restano i trasporti, la scuola e le vacanze. Problemi che ci saranno in autunno e a cui bisognerà dare una risposta valida.
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