Vaccino+russo%2C+studio+rivela+particolare+che+stizzisce+il+Governo
yeslifeit
/2020/08/12/vaccino-russo-luci-ombre-pubblicato-studio-nature/amp/
Covid 19

Vaccino russo, studio rivela particolare che stizzisce il Governo

La Russia ha registrato il primo vaccino anti-Covid19, ma la comunità scientifica punta il dito contro il siero spiegando il motivo tramite una pubblicazione sulla rivista Nature.

(Foto di Katja Fuhlert-Pixabay)

La Russia ha registrato il suo vaccino anti-covid, primo al mondo, ribattezzandolo Sputnik V. Un nome non scelto a caso, che rimanda volontariamente al pioneristico programma dei Sovietici che per la prima volta nel 1957 aprirono all’uomo le porte dello spazio.

La Russia, oggi, con questa nuova scoperta si attesta prima all’interno di un settore in cui l’intera comunità scientifica era impegnata. Avrebbe, quindi, bruciato tutte le tappe in tempi record e compiuto un mastodontico passo avanti.

Eppure, proprio questa rapidità sarebbe alla base delle critiche mosse circa la sua sicurezza ed efficacia. Un gruppo di esperti, sul punto, avrebbe eseguito uno studio pubblicandolo sulla rinomata rivista specializzata Nature.

Leggi anche —> In Russia arriva il primo vaccino per il Covid, dubbi dal mondo Occidentale

Vaccino Russo, studio pubblicato su Nature sconfessa il risultato sovietico

Laboratorio (Getty Images)

Per gli esperti il vaccino russo, di cui le prime dosi dovrebbero essere distribuite in settimana, sembra essere un prodotto avventato. Queste in sintesi le remore espresse all’interno di un articolo pubblicato su Nature, a cui immediatamente la Russia ha risposto affermando che non sarebbe assolutamente così.

A suscitare maggiori dubbi il fatto che la sperimentazione dello Sputnik non sia stata eseguita su vasta scala. È ciò, primariamente ad aver contrariato Francois Balloux, coordinatore dello studio su Nature il quale ha definito la registrazione “decisione avventata e incosciente: non è etico“.

Un commento poco gradito ai sovietici che lapidariamente hanno risposto che il farmaco è sicuro. Giunge dal ministro alla Salute russo, Mikhail Murashko, la considerazione più tranciante: “Pare che i colleghi esteri subiscano una sorta di competitività rispetto al vaccino russo e si stanno esprimendo – riporta RaiNews- con considerazioni prive di fondamento, a nostro avviso”. Il numero uno della Sanità russa ha proseguito affermando: “Il nostro vaccino è una soluzione che si basa su dati certi“.

Sulla possibilità paventata che si attivi una campagna di vaccinazione obbligatoria, il Ministro Murashko ha voluto sedare gli animi. “Nessuno sarà obbligato a vaccinarsi, neppure gli operatori sanitari“.

Leggi anche —> La Russia approva il vaccino Sputnik V ma ci sono problemi di sicurezza

(Getty Images)

Stando a quanto reso noto dalla società che si è occupata dello sviluppo del vaccino, tutti coloro che hanno preso parte all’ultima fase di sperimentazione riceveranno degli incentivi ed un’assicurazione.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine FacebookInstagram e Twitter.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

10 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

10 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

11 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago