Vite al Limite. Dottie Perkins ha fatto causa alla produzione del programma

Una volta tornata da Nowzaradan, Dottie era addirittura ingrassata di altri 18 kg. Era necessario un cambio drastico delle sue abitudini. Il medico iraniano-americano l’ha immediatamente ricoverata portandola a perdere inizialmente 37 kg. Questo l’ha fatta arrivare direttamene alla fase 2, ossia quella dell’intervento chirurgico.

Alla fine delle trasmissione che l’ha seguita per 12 mesi, sappiamo che Dottie è arrivata al peso di 236 kg, perdendo in un anno 55 kg. Troppo pochi considerando l’obiettivo da raggiungere.

Purtroppo, dopo poco la fine della sua partecipazione a Vite al Limite, Dottie ha perso il figlio Daniel, morto a causa della sua paralisi celebrale. Ha continuato comunque a perdere peso, cercando di ricostruire la sua vita ed essere una madre più presente per il secondo figlio, Landon.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale , seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

Sappiamo che ha intentato causa contro Megalomedia, la società di produzione dietro Vite al Limite. Sostiene che i responsabili dello show abbiano mentito durante il montaggio della puntata sulla sua perdita di peso, facendo aintendere che non abbia smaltito chili a sufficienza. Inoltre li accusa di averla fatta ingrassare di proposito per indurre Nowzaradan a ricoverarla.

Gli ultimi scatti che la ritraggono sul suo profilo Facebook risalgono al 2020 e al periodo di quarantena. Appare in forma smagliante.

Leggi anche >>> VITE AL LIMITE. CHAY GUILLORY, LA PERDITA DI PESO È STATA SOLO L’INIZIO

Gestione cookie