Siamo a Polignano a Mare, in provincia di Bari dove una comitiva di famiglia ha deciso di trascorrere una giornata di relax in piscina. Nessuno mai si sarebbe aspettato l’evoluzione in negativo di un evento di tale portata, per uno dei componenti.
Si tratta di un ragazzo di 20 anni, felice e divertito dall’iniziativa dei proprietari della struttura che hanno messo in piedi un vero e proprio party tra la “folla”. La tragedia che si è conumata successivamente non ha riguardato un nuovo caso di coronavirus, ma bensì un tuffo all’impazzata nella piscina della “morte”.
Il 20enne era in compagnia dei familiari e i genitori non vedendolo più riemergere in superficie dopo quella performance da applausi, preoccupati, allertano i soccorsi. Scendendo sul fondale profondo della piscina, il ragazzo avrebbe accusato un forte malore, causa congestione. Vane le manovre ripetute di rianimazione degli addetti al 118.
Il giovane fanciullo barese non ha mai più ripreso conoscenza della realtà e si è lasciato andare al destino più crduele. Una volta constatato il decesso, i familiari “entrano” in un evidente stato di shock.
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Ora magistrati e polizia scientifica indagano sul caso per capire se la tragedia avvenuta sarebbe potuta essere evitata.
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