Nuovo attacco del segretario della Lega: “Il governo ha sulla coscienza i morti in Lombardia e gli affamati nel resto dell’Italia”
Riprende la bagarre politica dopo qualche giorno di tregua dovuto forse al mese dedicato al mare per eccellenza, almeno per gli italiani. Il segretario della Lega Nord ha ripreso l’attacco al Governo riprendendo prontamente il ruolo di opposizione: “Hanno sulla coscienza i morti in Lombardia e gli affamati nel resto d’Italia, perchè non hanno chiuso la Lombardia quando dovevano e hanno chiuso l’Italia quando non dovevano”. Il leader milanese della Lega si riferisce all’ultimo avviso di garanzia ricevuto dal Premier Giuseppe Conte e da 6 ministri. L’avviso, in realtà, riguarda un’indagine che si avvia all’archiviazione così come richiesta dallo stesso pm della procura di Roma. E’ la conseguenza di una serie di denunce ricevute dal Governo da parte di singoli cittadini e alcune associazioni di categoria circa la gestione della pandemia.
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Il leader della Lega attacca sui morti in Lombardia
Il segretario del partito del Nord allarga l’orizzonte anche alle documentazioni rese pubbliche dal segreto d’ufficio dallo stesso Governo. Così, come ha fatto comunicando in data odierna l’avviso di garanzia, Palazzo Chigi sceglie la trasparenza con i cittadini. “Se fossero confermati i verbali del Cts Conte dovrebbe essere arrestato perchè non ha chiuso l’Italia quando doveva e l’ha chiusa quando non doveva… i sindaci bergamaschi… se denunciano fanno bene, poi ci sono i giudici che decideranno…”, ha aggiunto il segretario dei verdi.
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Il gioco all’assalto della maggioranza da parte dell’opposizione prosegue senza tregua estiva. La contrapposizione prosegue con toni forti nonostante il paese non sia ancora uscito dal momento difficile.
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M.P.