Viviana Parisi. Continuano le ricerche di Gioele, il figlioletto della dj morta nel messinese. Ancora dubbi sulla sua scomparsa e successiva morte
Viviana Parisi è stata trovata morta a 43 anni nei boschi di Caronia (provincia di Messina) non lontana dal luogo in cui era stata vista per l’ultima volta, lunedì 3 agosto. La donna, in seguito ad un banale incidente sull’autostrada A20 Messina – Palermo, scavalcando il guardrail, si era allontanata portando con sè il figlio Gioele di 4 anni (almeno secondo le testimonianze).
E’ stata rivenuta pochi giorni dopo (sabato 8 agosto) vicino ad un traliccio, sfregiata dall’accanimento della fauna locale. L’autopsia ha constatato fratture multiple, al torace e al bacino, compatibili con una caduta dall’alto. Si fa più forte l’ipotesi di un suicidio poichè non ci sarebbero ferite da taglio o arma da fuoco, nè tracce di collisione.
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Viviana Parisi. Continuano le ricerche del piccolo Gioele
La domanda che tutti si stanno ponendo ormai da 10 giorni è: dov’è Gioele? In molti pensano che la donna possa averlo ucciso, opzione assolutamente escludibile da parte della famiglia.
Tuttavia, emerge un altro dettaglio che desta interesse degli inquirenti. Una telecamera di sicurezza ha inquadrato l’Opel Corsa di Viviana Parisi imboccare l’uscita autostradale di Sant’Agata di Militello per poi ritornarvi 22 minuti dopo.
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Un gap temporale che si cerca di colmare in qualche modo. Che cos’ha fatto in quel lasso di tempo? Gioele era con lei in auto in uno o in entrambi dei momenti in cui è stata ripresa? Ha affidato per caso il bambino a qualcuno?
E’ ancora un giallo a cui nessuno sa dare spiegazione, nemmeno i suoi affetti più cari.
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