Spunta un nuova ipotesi sul giallo di Caronia che ha coinvolto Viviana e il figlio Gioele, ovvero che il piccolo sia morto nell’incidente in autostrada
Dopo ben 11 giorni dall’incidente che ha coinvolto la dj Viviana Parisi e il figlio Gioele di 4 anni, continuano le indagini sulla scomparsa del bambino che ormai gli inquirenti credono sia morto.
Viviana è stata trovata sabato senza vita tra i boschi di Caronia (Messina) e gli stessi inquirenti dopo aver supposto che Viviana abbia ucciso Gioele prima di togliersi la vita, lanciano una nuova ipotesi: il piccolo potrebbe essere infatti morto nell’incidente avvenuto in autostrada e che ha preceduto la scomparsa della donna. Gli investigatori non escludono infatti che la 43enne, dopo l’incidente, abbia nascosto il corpo del piccolo e si sia poi suicidata.
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Dopo l’ipotesi, ormai scartata, dell’omicidio, e quella dell’omicidio-suicidio, per cui Viviana, depressa da mesi, potrebbe aver ucciso il bambino e si sarebbe poi uccisa, si aggiunge quindi questa nuova ricostruzione. Ovviamente si stanno ancora cercando i testimoni che hanno chiamato il 112 per avvertire dell’incidente. Si tratterebbe di una famiglia del Nord Italia in vacanza nell’Isola.
L’ipotesi della morte di Gioele e del suicidio poi di Viviana
La nuova ipotesi al vaglio degli inquirenti ipotizza come nell’impatto con un furgone il piccolo Gioele potrebbe essere morto. Sconvolta e in preda al rimorso, Viviana potrebbe aver preso in braccio il corpicino del bimbo, scavalcato il guardrail, percorso un sentiero sterrato ed essere giunta al traliccio da cui poi si è suicidata. Lì tra la vegetazione rigogliosa avrebbe potrebbe aver nascosto Gioele. Intanto continuano gli accertamenti sulla vettura della donna e le ricerche sul campo che vede setacciata anche oggi tutta l’area intorno al luogo in cui si è uccisa Viviana.
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Nel frattempo secondo il procuratore Angelo Cavallo, il bambino era vivo quando l’auto di Viviana è stata immortalata da alcune telecamere di sicurezza a Sant’Agata di Militello, dove la donna aveva fatto una deviazione prima di riprendere l’autostrada poco prima dell’incidente. “Si vede la faccia di Gioele – continua il pm – e si vede che il bambino è vivo. L’immagine è chiara e questo rende più fondata l’ipotesi che nell’incidente stradale il bimbo fosse con la madre. Parliamo di ipotesi perché c’è un ‘buco’ di dieci minuti“. “Si capisce dal video che abbiamo esaminato“, spiega.
Intanto oggi il papaà di Gioele Daniele Mondello, fa un nuovo accorato appello in un video traziante in preda alle lacrime: “Chiunque abbia visto qualcosa dopo l’incidente, nelle campagne, si faccia avanti, chiami la polizia. Io amo mio figlio e lo voglio trovare…”
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