La salmonella non è solo un problema italiano che circola liberamente e senza minimo accenno di controllo, prima di avanzare il prodotto in fase di import/export. Anche in America, in Canada e Russia sono stati riscontrati casi legati a fermentazione di glucosio e produzione di gas che degradano le proteine solforate di H₂S.
Un problema di non poco conto, segnalato anche questa volta dal RASFF. Negli ultimi giorni, all’interno delle vetrine dei surgelati è stata notificata la presenza di questo batterio a contatto con filetti di pollo marinati (numero di referenza: 2020.3312).
Questa volta sembra che la circolazione commerciale sia stata prevenuta con eccellenti tempistiche, evitando il processo di distribuzione nelle più note catene alimentari. Si tratta di un prodotto indicato dal RASFF come grave dal punto di vista del benessere salutare.
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Scongiurati dunque altri casi di vomito, febbre, crampi addominali e diarrea per mezzo della cosiddetta Salmonella Enterica ser. Newport e Virchow.
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