Si chiamava Fredie Blom ed era l’uomo più vecchio del mondo. È sopravvissuto a due guerre mondiali ed è morto all’età di 116 anni
Il sudafricano Fredie Blom è morto a 116 anni: ha vissuto le due guerre mondiali e l’apartheid, uscendone vivo. Nel 1918, a 14 anni perse tutta la sua famiglia, che morì a causa della pandemia di influenza spagnola. A dispetto di tutti i salutisti, ha fumato fino al giorno della sua morte e solo pochi anni fa ha smesso di bere alcolici. È andato in pensione già molto vecchio, a 80 anni, lavorava nel settore edile facendo il manovale. Un suo nipote, Andre Naidoo, ha detto di lui: “Fino a una settimana fa il nonno tagliava ancora la legna”. Nelle ultime settimane prima di morire è stato intervistato ma durante il colloquio non ha svelato nessun segreto per vivere più a lungo, ha solo detto: “C’è un Uomo lassù che ha tutto il potere. Io non ho niente, posso cadere in qualunque momento ma Lui mi sorregge”.
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L’uomo più vecchio del mondo ha festeggiato il compleanno l’8 maggio
L’emittente britannica Bbc ha riportato che Fredie Blom ha festeggiato di recente 116 anni, ovvero l’8 maggio di quest’anno. Questo suo primato però non è mai stato riportato in via ufficiale dalla Guinness World Record perché nonostante lui festeggiasse l’8 maggio, non ci sono notizie precise sulla sua nascita. Un documento però riporta la nascita dell’uomo più vecchio del mondo proprio l’8 maggio 1904 nella colonia dell’Eastern Cape Province.
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Nonostante ciò non c’è niente di ufficiale e per questo motivo purtroppo Fredie non può entrare di diritto nel Guinness dei primati per la sua longevità.
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