La giovane attivista svedese grazie ai suoi “scioperi per il clima” è riuscita a farsi strada e a acquisire notorietà sia tra i più piccoli che tra gli adulti, Greta infatti è diventata il simbolo della lotta contro il riscaldamento globale. Nonostante la pandemia che ha ostacolato, anzi bloccato le sue manifestazioni, la ragazza si è impegnata per portare avanti il Friday for Future. La giovane attivista, negli scorsi giorni, ha incontrato la cancelliera tedesca Angela Merkel chiedendo che la leadership tedesca sia più aggressiva sul cambiamento climatico. “Siamo andati da Angela Merkel perché abbiamo scritto una lettera aperta a tutti i capi di stato e leader mondiali – commenta la piccola – avevamo alcune richieste da fare. La cosa che chiediamo principalmente è che vogliamo leader in questa crisi, e non c’è nessun leader che oggi tratti questa crisi come una crisi” Afferma Greta.
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Il governo tedesco ha dichiarato quali sono stati i punti chiave dell’incontro. Il gruppo ha discusso le priorità climatiche della presidenza tedesca del Consiglio dell’Ue, l’obiettivo dell’Ue di diventare neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 e gli sforzi per aumentare gli obiettivi di riduzione delle emissioni del blocco 2030.
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