Nel leccese un uomo di 72 anni è morto dopo essere stato dimesso dopo un malore per via di una cena a base di pesci. Oggi l’autopsia
Ancora una storia di malasanità arriva in estate e dal Sud Italia. Solo qualche giorno fa la notizia di una giovane donna morta al sesto mese di gravidanza dopo essere stata dimessa dall’ospedale Annunziata di Cosenza in seguito a forti dolori addominali.
Oggi dal Leccese arriva una storia simile. A perdere la vita è stato un imprenditore salentino di 72 anni, Antonio Schilardi.
L’uomo si era recato in ospedale dopo essersi sentito male in seguito ad una cena a base di pesce, tra le quali le alici. Fatte le cure del caso, Schilardi, originario di Campi salentina, è stato dimesso.
L’11 agosto scorso però non ce l’ha fatta e le cause sono tutte da stabilire con l’autopsia.
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Dimesso dopo un malore, l’indagine è per omicidio colposo
L’anziano uomo è morto lo scorso 11 agosto all’ospedale Vito Fazzi di Lecce dove era arrivato d’urgenza, in condizioni non buone, dal nosocomio di Copertino, in provincia di Lecce.
Antonio Schilardi era stato ricoverato la prima volta il 9 agosto, arrivato in ospedale per una forma di dissenteria. Per lui tutte le assistenze del caso con la somministrazione di alcune flebo e farmaci antidiarroici. La mattina dopo, il 10 agosto, è stato dimesso. Il giorno seguente il tragico epilogo all’ospedale di Lecce.
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È su questa ennesima vicenda di malasanità che si concentrano le indagini per omicidio colposo. Il pm di Lecce Donatina Buffelli ha disposto l’autopsia per oggi e ha iscritto nel registro degli indagati i sei medici dell’ospedale di Copertino.
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