La virologa Ilaria Capua, intervista dalla redazione de Il Corriere della Sera, ha parlato dell’epidemia da Covid-19 in Italia e dell’aumento dei contagi.
L’aumento dei casi di contagio e del numero di attualmente positivi in Italia degli ultimi giorni ha fatto crescere il timore per una seconda ondata dell’epidemia. Timori smorzati dall’Oms, la quale ieri ha affermato che il virus avrebbe avuto un rallentamento a livello globale. In merito ha parlato la virologa Ilaria Capua, intervistata dalla redazione de Il Corriere della Sera. Secondo l’esperta pensare che il virus con l’arrivo della stagione estiva avrebbe allentato la sua morsa era solo un’illusione.
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Covid-19, la virologa Ilaria Capua: “Era illusorio pensare che con l’arrivo dell’estate il virus si sarebbe ritirato“
“Che il il Sars-Cov-2 stia continuando a circolare c’era da aspettarselo. Era illusorio pensare che con l’arrivo dell’estate si sarebbe “ritirato”. I virus non pensano e non guardano in faccia a nessuno: sono macchine“. Queste le parole della virologa Ilaria Capua, raggiunta da Il Corriere della Sera, in merito all’aumento dei casi in Italia degli ultimi giorni. Secondo l’esperta adesso il virus starebbe interessando una popolazione diversa rispetto ai mesi precedenti: bambini e giovani che risultano quasi sempre asintomatici. Questi, però, come afferma la Capua, rappresentano una fonte di contagio per le persone più fragili e più a rischio.
Per quanto riguarda il timore di una seconda ondata, la direttrice dell’One health center of excellence ha affermato: “Quando si parla di seconda ondata –riporta Il Corriere della Sera– si fa riferimento ai ricoveri nei reparti di terapia intensiva. Per evitare questo non occorrono decreti, ma un’attiva collaborazione della popolazione. È una questione di responsabilità collettiva“.
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Infine, la virologa ha parlato dell’episodio verificatosi ad Hong Kong, dove un uomo è risultato nuovamente positivo dopo essere guarito. Sulla circostanza, la Capua ammette di essere sorpresa del clamore suscitato dalla notizia: “Uno degli interrogativi sul virus – spiega l’esperta al Corriere- è proprio legata alla risposta immunitaria dell’organismo umano. Le reinfezioni possono accadere anche in altre malattie infettiva, questo getta un’ombra sull’efficacia dei vaccini“.
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