La scelta del nome di una band cela quasi sempre una sua storia. Vi siete mai chiesti cosa ha spinto i Depeche Mode a chiamarsi così? C’è lo zampino di Dave Gahan
Nel 1980 Vince Clarke incontrò Dave Gahan e, colpito dal suo talento, gli propose di diventare il frontman della band dei “Composition of Sound“, formata insieme a Andrew Fletcher e che aveva accolto da poco anche il chitarrista e cantautore Martin Gore. Ironicamente Clarke decise di lasciare il gruppo solo un anno più tardi e sarà proprio Dave a proporre di cambiare il nome della band con il quale faranno la storia della musica elettronica.
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La scelta di chiamarsi Depeche Mode
Un giorno il cantante si ritrovò in mano una rivista di moda francese chiamata “Depeche Mode“, che tradotto in inglese si sarebbe trasformato in “Fashion News”. Ma a Dave piaceva il nome francese e lo propose al resto del gruppo affidandogli un significato ben preciso. Come rivelato proprio dal frontman lui lo intese come “moda veloce, quasi passeggera” ma applicandola alla sua visione musicale. Credeva che potesse rispecchiare la volontà della band di non mettersi paletti, di sperimentare e continuare a evolversi musicalmente, restando sempre al passo dei tempi e delle innovazioni.
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Dopo il cambio nome la band iniziò ufficialmente la sua scalata al successo, diventando uno dei gruppi più conosciuti al mondo tanto da essere definiti “la quintessenza della musica elettronica degli anni ’80“. I Depeche Mode, ancora all’attivo dopo quarant’anni, hanno celebrato quest’anno il loro inserimento nella “Rock and Roll Hall Of Fame“.
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