Dj morta, esami sull’auto di Viviana: il bambino deceduto dopo l’incidente

Dj morta, esami sull’auto di Viviana Parisi: Gioele deceduto dopo l’incidente. La polizia scientifica di Palermo ha ultimato la serie di esami

Viviana Parisi
Viviana Parisi (foto dal web)

Nuove notizie riguardo alla tragedia di Caronia, a Messina. La polizia scientifica di Palermo ha ultimato la serie di esami sull’auto di Viviana Parisi, la donna scomparsa e poi trovata morta nelle campagne messinesi. Secondo gli esami chiesti dal procuratore Patti su sei campionature effettuate lo scorso 6 agosto sulla vettura in cui viaggiava Viviana con il bambino, Gioele sarebbe morto per effetto dei danni dell’incidente. Si è trattato di accertamenti irripetibili quelli disposti dal procuratore. La tesi aprirebbe così lo scenario del suicidio della donna per effetto della morte del suo bambino causata dall’incidente.

Leggi anche > In Sardegna un focolaio da record

Dj morta, le accuse del padre

viviana parisi
(foto dal web)

Qualche giorno fa il padre di Viviana Parisi ha attaccato le indagini. “Quando ho saputo che già all’indomani della scomparsa un drone ha ripreso il corpo di Viviana mi sono girati i co…i”. Sono le parole forti, piene di dolore e rabbia di Luigino Parisi, il padre di Viviana Parisi. Il caso dell’estate passa dalle ricerche, alla Procura di Messina. “Avrebbero potuto scoprire il corpo di mia figlia già molto prima – dichiara il padre di Viviana – se io sono un lavoratore devo guardare quelle immagini. Non che ho 16mila fotogrammi e li guardo quando ho tempo”.

Leggi anche > Caso Viviana, il padre accusa

Caso Parisi
Le ricerche di Viviana e Gioele (Foto dal web)

In sostanza il signor Parisi non condivide il modo in cui sono state effettuate le ricerche. Secondo lui si sarebbe potuto arrivare prima alla soluzione. In merito, infatti, l’avvocato che segue il caso a difesa dei Parisi ha dichiarato: “La famiglia vuole capire. Vogliamo capire. Nomineremo i nostri consulenti.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

Gestione cookie