L’Asl, a seguito dei casi di contagio registratisi al Billionaire di Porto Cervo, sono alla ricerca di 3mila persone che avrebbero frequentato il locale.
Continua a destare preoccupazione il caso Billionaire, la discoteca di Flavio Briatore a Porto Cervo in Sardegna. Il luogo simbolo della movida estiva, cui tutti i festaioli di Italia aspirano, purtroppo si è rivelato essere un vero e proprio centro di contagio. Ed infatti, attualmente, sarebbero 60 le persone che hanno frequentato il locale e che adesso risultano positive.
Ma è probabile che non siano le uniche. Le Asl, come da protocollo, stanno cercando di rintracciare tutti gli avventori, circa 3mila. Compito arduo se si pensa al fatto che in tanti hanno dichiarato nomi falsi all’ingresso della discoteca.
Leggi anche —> Selvaggia Lucarelli attacca le dichiarazioni di Briatore; “Intervista patetica”
Caso Billionaire, Asl cerca 3mila persone
Un numero elevatissimo quello delle persone che avrebbero frequentato il Billionaire di Flavio Briatore e di cui adesso le autorità sanitarie sono impegnate a rintracciare l’identità. Impresa ardua, considerato che in molti hanno rilasciato nomi falsi all’ingresso nel locale. Dopo i sessanta casi di positività all’interno della discoteca, infatti, è partita l’attività d’indagine ora resa difficoltosa proprio da tale circostanza.
Il responsabile dell’unità anti Covid della Sardegna settentrionale Marcello Acciaro, avrebbe dichiarato che al momento è necessaria l’attuazione di un protocollo che consenta un rientro in totale sicurezza degli avventori nelle proprie Regioni. Tamponi immediati per consentire ai turisti di conoscere la propria condizione di salute e scongiurare contagi a catena. Al Corriere della Sera, il responsabile dell’unità anti Covid ha altresì riferito che attualmente sono centinaia le famiglie che hanno terminato il proprio periodo di ferie. È necessario che facciano rientro in navi con cabine protette che al loro arrivo a destinazione vengano sanificate. Quanto ai positivi, l’idea di Acciaro per farli rientrare a casa, sarebbe quella di farli salire per primi e farli scendere per ultimi. Se, invece non giungessero via mare, ma tramite aereo il loro ritorno a casa dovrebbe avvenire con voli appositi. Ma ciò deve avvenire tramite la massima collaborazione tra Stato e Regioni.
Al dottor Acciaro, la discoteca di Briatore ha consegnato i propri registri delle serata tra il 1° ed il 17 di agosto quando poi il governo ha disposto la chiusura di tale tipologia di locali. Non sarebbe, però, soltanto il Billionaire sotto la lente di ingrandimento. Anche altre discoteche, rientranti nella medesima tipologia, sono state attenzionate.
Leggi anche —> Briatore positivo al Covid. Un assessore del PD: “E’ giustizia divina”
Purtroppo dall’Isola si sarebbero diffusi numerosi casi di contagio che avrebbero portato nel resto del Paese ad un incremento considerevole dei numeri distribuiti, praticamente, in quasi tutte le regioni.
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.
M.S.