Un bambino di 8 anni amava giocare con le bolle sul balcone ma una vicina, infastidita per la quantità di acqua e sapone sul proprio balcone, ha deciso di chiamare la polizia locale. La madre del piccolino ha raccontato la sua vicenda al ‘Messaggero’, svelando che il bimbo combatteva la tristezza con le formazioni sferiche. La condomina del piano di terra ha elencato le sue ragioni: il sapone con l’acqua sporcavano il terrazzo e aumentavano i rischi di una caduta.
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La madre del bimbo autistico ha rilasciato alcune dichiarazioni molto forti. “E’ anche una questione di dignità. Quelle parole, l’arrivo dei vigili urbani mi hanno umiliata. Mi sono sentita come se io e mio figlio fossimo dei criminali”.
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