Il virologo nonché direttore sanitario dell’Irccs Galeazzi di Milano ha spiegato poi che il figlio stagista ha abbandonato la ditta dopo aver visto quale fosse la situazione all’interno. “Questa situazione di negazionismo è legata al fatto che le persone vogliono gettarsi alle spalle la paura sfidando la sorte – spiega Pregliasco – L’aspetto altruistico va a farsi benedire – continua – in una situazione vissuta come l’attesa di un meteorite che è la seconda ondata. – aggiunge – È una sorta di vita mia mors tua, togliamo la paura e andiamo avanti in modo spavaldo“. Il virologo parla apertamente a Radio Cusano Campus dove inoltre riflette anche sul futuro. “La seconda ondata è ciò che la storia ci dice essere successo in pandemie del passato – puntualizza – Dobbiamo organizzarci per farci trovare pronti. – continua – In questo modo saremo in grado di gestire la convivenza con il virus che è passato da una diffusione epidemica a quella endemica”.
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Quello che possiamo fare, e lo sottolinea anche il virologo, è andare avanti per tentativi in quanto oggi non esiste una soluzione al problema Covid-19. Intanto continuano le sperimentazioni riguardo al vaccino, i volontari e gli esperti sono in “missione”.
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