Allevatore di animali sbranato e ucciso dalle sue leonesse: la vicenda

E’ accaduto in Sud Africa dove un allevatore di animali aveva intrapreso un percorso di crescita etimologica di due leonesse, che alla fine gli hanno “deviato” il destino

Un incidente piuttosto grave si è verificato nelle ridenti campagne di un Paese sudafricano, dove un allevatore di animali ci ha rimesso le penne.

La vittima si chiamava West Mathewson, appassionato di felini. Nella sua vita ha seguito da vicino un evento strabiliante, dato dalla nascita di due esemplari di leonesse bianche di rara specie.

Dedicava loro ore intere della giornata, con lo scopo di trasferire loro nozioni di etimologia del “buon vivere”, cercando di sovvertire i canoni della natura selvaggia.

Tutto va a gonfie vele, ma proprio nel momento in cui il 68enne si trovava alla fine di un processo di crescita unico al mondo, riservato ai due amati felini, che erano soliti stare al gioco del Signor West, viene pugnalato alle “spalle” dalle sue “figliocce”.

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Dopo tanti momenti di svago come recita l’inedita pellicola thriller di Kevin Costner de “L’uomo balla coi lupi”, qualcosa sembra essere andato storto al signor West Mathewson.

Gli interventi di educazione alle buone maniere sono diventati tutto d’un tratto fatali per il cittadino sudafricano. Un giorno le due leonesse, prese dalla troppa foga dell’istinto “protettivo” del padrone hanno avvertito l’arrivo da lontano del signor West come una minaccia incombente.

L’improvviso istinto killer dei felini ha lasciato strascichi irrimediabili per l’uomo. Subito dopo l’aggressione, lil signor West si è diretto verso casa, esausto, con emorragie e ferite profonde che spuntavano da ogni parte del suo corpo.

L’arrivo immediato dei soccorsi non basta ad evitare una morte già annunciata.

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L’obiettivo del sudafricano era quello che eventi di cui alla fine è rimasto vittima non si verificassero più, ma anche stavolta Madre Natura ha dimostrato che nessuno può convertire le leggi del suo processo ciclico.

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