Non solo l’Italia si ritrova alle prese di un rientro inaspettato del Covid-19. Un altro Paese limitrofo è in preda a nuovi preoccupanti focolai: l’aggiornamento
Nessuno tra gli addetti si aspettava un ritorno così precoce del Covid-19 in Italia, eppure c’era da aspettarselo dopo che la situazione, nel rispetto delle norme del DPCM del Premier Conte era sfuggita di mano con l’avvento dell’estate.
Alcune regioni inizialmente dimenticate dal coronavirus all’inizio di questa terribile pandemia, ora sono diventate il fiore all’occhiello del problema nel Belpaese. Dal Lazio, passando per la Sicilia, fino alla Sardegna dove è prevalso il “senso” del turismo e la voglia di evadere dal lockdown primaverile.
La natura aggressiva del Covid-19 ad oggi, non può definirsi tale, rispetto ai termini di benvenuto che ci aveva riservato alle idi di Marzo. Lo scoppio dei focolai è un esempio di un ritorno inaspettato del virus, si spera mai più intorpidito dalla crudeltà
Rispetto ad altri Paesi del mondo e d’Europa, la situazione in Italia sembra tuttavia ancora gestibile. Di contro in una zona limitrofa al Belpaese nelle ultime ore si è appiccata una nuova sorgente d’infezione.
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Nuovo focolaio d’infezione al Nord dell’Italia: l’allarme delle autorità
Non c’è solo l’Italia a dover “scontare” le pene di un nuovo “tormentone” Covid-19. Una zona poco più al Nord del Piemonte ha vissuto momenti di panico al rientro dalle vacanze.
Si tratta di un altro Paese, specializzato nel settore della moda, in tutta la sua interezza: la Francia. Al meridione del tricolore transalpino esiste un trendy speciale e innovativo, che va oltre ogni sensazione d’abbigliamento.
Il fascino del “nudo” sulle spiagge è tipico delle regioni del Nord. La Francia appunto non fa eccezione. Proprio nelle ultime 24 ore a Cap D’Agde, località situata tra i confini regionali dell’Herault le autorità sanitarie segnalano la presenza di oltre 100 individualità positive al Covid-19.
Le persone ivi presenti si erano rese protagoniste di uno spettacolo d’assembramento senza veli, in prossimità di un Resort del posto, dove hanno trascorso in tutta tranquillità una tipica giornata all’insegna del gran caldo.
Al rientro dalle vacanze, le prime 40 persone iniziano ad avvertire sintomi riconducibili al SARS Cov-2. Un paio di giorni dopo, un’altra sessantina di individui sono stati “smascherati” in quell’angolo meridionale della Francia dove l’indice di contagio è quattro volte superiore al normale.
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La protezione civile sanitaria del luogo ha segnalato il pericolo e nel frattempo ha anche rilevato la positività di altro personale viaggiante di passaggio da quelle parti. Si attendono dunque nuovi risultati al test del tampone.
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