Nuova zona rossa in Abruzzo. Chiuso un comune per boom di contagi

É la prima zona rossa dopo il lockdown. Il sindaco ha deciso di chiudere una località in provincia dell’Aquila: i positivi sono saliti a 12 in poco tempo.

Una nuova zona rossa, la prima dopo il lockdown, è stata istituita in provincia dell’Aquila. A deciderlo è stato il sindaco di Lucoli, Valter Chiappini, che ha firmato un’ordinanza per chiudere la frazione di Casamaina.

A quanto pare lì, negli scorsi giorni, sono emersi 12 casi di positività al Coronavirus: troppi per l’esigua popolazione della località abruzzese.

Leggi anche –>Covid19. Danno cibo a famiglie bisognose in quarantena. 4200 euro di multa

Tamponi a tappeto

Lucoli
Comune di Lucoli (Foto dal web)

Benché si tratti di persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, il primo cittadino non ha voluto sentir ragioni: tamponi a tappeto per tutti gli abitanti della località, da estendere anche al comune di Lucoli.

Leggi anche –> In Italia c’è un posto che ha rischio zona rossa. La situazione

tamponi
tamponi (getty images)

Nel frattempo è arrivata l’approvazione delle autorità sanitarie: la zona rossa rimarrà in vigore dalla mezzanotte di oggi, venerdì 28 agosto, fino alla mezzanotte di martedì primo settembre.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook,Instagram e Twitter.

 

Gestione cookie