Roma, paura al Clelio: tre nigeriani positivi al Covid hanno devastato un reparto per tentare la fuga.
L’Italia continua ad affrontare la minaccia coronavirus: dopo alcune settimane decisamente positive, il trend è tornato ad essere allarmante. Il numero dei casi positivi continua ad aumentare vertiginosamente. Paura e agitazione a Roma: tre nigeriani hanno devastato un reparto all’ospedale militare del Celio. Due donne e un uomo, ricoverati da alcuni giorni poiché positivi al Covid-19, pretendevano di essere dimessi e hanno quindi deciso di scatenare una violenza terribile. Secondo quanto raccontato dall’Adnkronos, i tre nigeriani hanno aggredito i sanitari addirittura con i morsi.
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Roma, caos all’ospedale del Clelio
Tre nigeriani positivi al coronavirus volevano fuggire dall’ospedale Clelio di Roma. I protagonisti della vicenda hanno prima ribaltato scrivanie, mobili e letti e poi hanno aggredito gli ufficiali e i medici. Durante il tentativo di fuga, uno di loro è riuscito a strappare la tuta di un ufficiale e a morderlo. Il giovane sarà costretto ora alla quarantena. Diverse persone coinvolte nel tentativo di bloccare l’avanzata dei nigeriani sono rimaste ferite: per fortuna nessuno è in gravi condizioni. Le forze dell’ordine sono riuscite a riportare la situazione sotto controllo. A Roma, in questa settimana, ci sono state altre situazioni tese e rivolte.
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Matteo Salvini non è rimasto indifferente davanti a questi fatti. Il leader della Lega ha rilasciato alcune dichiarazioni molto pesanti. “Gli italiani pagano per l’incapacità di Giuseppe Conte e Luciana Lamorgese. Questo governo mette in pericolo l’Italia”, ha detto.
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