Nel cielo serale di sabato 29 agosto ci sarà un’incredibile congiunzione astrale: Luna Giove e Saturno danzeranno insieme. Ecco tutto quello che c’è da sapere per riconoscere i pianeti e non perdersi lo spettacolo.
L’estate è il miglior periodo dell’anno per osservare i giganteschi pianeti del Sistema Solare, Giove e Saturno. Questo perché le condizioni metereologiche ottimali ne favoriscono la visione nel cielo notturno, oltre a facilitare le sessioni astronomiche.
Come se non bastasse, quest’anno i suddetti pianeti hanno raggiunto l’opposizione proprio nei mesi estivi, così da essere più vicini e luminosi.
E quando questi giganti danzano sulla volta celeste, incontrano la Luna, dando vita ad un trio di congiunzioni astrali che tutti possiamo ammirare nel cielo di questa sera.
La Luna, pur essendo l’ultima a sorgere, sarà la prima ad essere visibile. Lei arriverà all’orizzonte intorno alle 18.00, quando c’è ancora troppa luce e Giove e Saturno- che sorgeranno rispettivamente alle 17.25 e alle 17.50 – saranno ancora offuscati dai raggi del sole.
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Congiunzione astrale: tutto quello che c’è da sapere
Per vedere Giove, dunque, sarà necessario aspettare fino all’imbrunire, introno alle 19.40. Per Saturno, invece, occorrerà un’altra mezzora: poco dopo le 20 anche lui apparirà nel cielo di questa sera.
I tre corpi celesti si leveranno a Sud Est “abbracciati” dalla costellazione del Sagittario alla loro destra. Poco più a sinistra sarà visibile la costellazione del Capricorno, mentre sopra al trio si ergeranno l’Aquila e lo Scudo.
Sia Giove che Saturno saranno così abbastanza vicini alla Luna che, alle 19.58 del 25 agosto ha raggiunto il Primo Quarto, e viaggia spedita verso il Plenilunio, previsto per le 7.22 del 2 settembre.
Saturno, intanto, sarà a pochissimi gradi di distanza sopra al satellite della Terra, mentre Giove, il pianeta più grande del Sistema solare, sarò spostato di qualche grado in alto a destra.
Tecnicamente la congiunzione astrale riguarda solo La Luna e Saturno, ma Giove sarà così vicino che a tutti gli effetti parteciperà allo splendido valzer celeste.
Per riconoscere i pianeti e distinguerli dalle stelle c’è una regola da tenere a mente. Innanzitutto i pianeti non emettono luce propria come le stelle, di conseguenza non brillano. In secondo luogo, Giove è luminosissimo, mentre Saturno sarà davvero vicinissimo alla Luna, con una colorazione giallognola inconfondibile.
Lo spettacolo può essere ammirato a occhio nudo. Unico ostacolo, il meteo avverso, che sta imperversando in diverse parti d’Italia.
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