Superticket addio, dal primo settembre sarà abolito

Superticket addio, è quanto emerge dalle dichiarazioni del Ministro della Salute, Roberto Speranza.

Superticket
Superticket (foto dal web)

 

Il mese di settembre si aprirà con una grossa novità: superticket addio! Questa è la decisione della Sanità di abolire la tassa e consentire la popolazione di potersi curare, evitando rinunce per questioni prettamente economiche. Il superticket da sempre aveva scatenato polemiche, era entrata in vigore come legge provvisoria nel 2011 da Berlusconi e Tremonti. Per l’abolizione del superticket, il Governo ha stanziato dei fondi pari a 550 milioni l’anno, una cifra considerevole che tiene conto anche delle Regioni che avevano già abolito questa tassa. Tali somme saranno destinate alle Regioni in base alla popolazione e all’età.

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Una strada verso il pieno riconoscimento del diritto alle cure

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Roberto Speranza, Ministro della Salute (foto dal web)

Un fallimento per tutti, nonché una violazione costituzionale non consentire alle persone di curarsi per motivi economici, queste le parole del Ministero della Salute, Roberto Speranza, che sul punto assicura che il superticket sarà abolito definitivamente. Il superticket veniva pagato dalle famiglie i cui redditi superavano i 36 mila euro l’anno, adesso saranno onerati solo al pagamento del semplice ticket il cui prezzo non supera i 36 Euro. A tal proposito, il Governo sta ipotizzando di disciplinare il ticket in maniera differente, prevedendo altri criteri. Secondo questo tentativo, ancora oggetto di studio, il ticket verrebbe determinato in base al reddito familiare.

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Superticket (foto dal web)

La tassa provvisoria pari a 10 Euro quindi viene abolita. Un passo in avanti verso il rispetto dell’art. 32 della Costituzione, secondo cui lo Stato deve garantire a tutti il cittadini la salute come diritto fondamentale.

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