Delitto patricida a Messina. Un testimone: “L’ha ucciso per questo motivo”

Delitto patricida a Spadafora, a pochi chilometri da Messina. Un testimone ipotizza le motivazioi che hanno spinto un 20enne ad uccidere il proprio genitore

Ragazzi morti Terni gip
Carabinieri (foto di djedj-Pixabay)

La comunità dei comuni gettonati per la stagione estiva della riviera tirrenica del comune di Messina non aveva ancora fatto in tempo a riprendersi dalla scomparsa di Viviana Parisi e del piccolo Gioele, allontanatisi da Venetico, che già deve affrontare un nuovo impressionante dolore.

Proprio nel comune limitrofo, Spadafora, si è consumato un atroce delitto. Gabriele Mollica, 20 anni, ha ucciso nel sonno con 23 coltellate il padre Pierluigi, 59 anni, imprenditore editoriale (fondatore della testata Tempostretto) e presidente della squadra di basket San Matteo, dirigente della Federbasket.

Leggi anche >>> VENTENNE UCCIDE IL PADRE ACCOLTELLANDOLO NEL SONNO

Delitto patricida. Un parente ha sentito tutto

Delitto patricida
pierluigi mollica – foto dal web

Un nipote della vittima, cugino dell’omicida, residente in prossimità della loro abitazione, ha dichiarato: “Vivo nella villetta accanto. Mi sono svegliato all’improvviso perchè ho sentito le grida di mio zio. Quando sono arrivato era già in un lago di sangue.”

E’ stato proprio lui a chiamare carabinieri e i soccorsi, purtroppo non c’è stato niente da fare. Ha ovviamente chiesto spiegazioni al cugino riguardo l’orribile gesto commesso. Sotto shock ha detto: “Non è quello che ho fatto io ma quello che ha fatto lui.”

LEGGI ANCHE -> Viviana Parisi. Trovato sangue sul luogo del ritrovamento del corpo

carabinieri
Carabinieri (Web)

Il testimone ha continuato adducendo la causa dell’omicidio: “Mio cugino Gabriele non ha mai accettato che mio zio avesse lasciato la moglie e avesse trovato una nuova compagna. Non sopportava che la donna stesse in casa insieme a loro. Non si sedeva mai a tavola con lei e con il padre. Veniva a mangiare da noi o da altri parenti.”

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

Gestione cookie