Sono giorni caldi sull’agenda del direttore spotivo Fredric Massara e di Paolo Maldini. Archiviato il discorso Ibra, torna in auge un “vecchio” giovane pallino
Il Milan si prepara alla stagione 2020/2021 con un Ibrahimovic in più in rosa. L’attaccante svedese di Malmoe dopo aver giocato a rialzo con la dirigenza milanista per la sua permanenza in rossonero ha trovato l’accordo che lo lega al “Diavolo” per un altro anno.
L’ingaggio è di quelli monstre, tipici di un grande bomber. D’altronde Zlatan al momento della firma ha dichiarato di sentirsi ancora un “Gigante” e il Milan non può che affidargli le chiavi del destino della prossima stagione rossonera, questa volta dalla prima giornata di campionato.
La conferma di Pioli come traghettatore della prossima stagione può solo giovare all’ex campione di Inter, Juventus e Barcellona. Il piano della dirigenza è ben chiaro: ripartire da dove ci si era lasciati.
L’ex coach della Lazio dopo il lockdown ha incanalato la squadra in direzione di un’identità ben precisa. L’errore della passata stagione, di aver smantellato tutto con il licenziamento di Gattuso non andava ripetuto e così è stato.
Dunque dopo l’operazione di rinnovo di Ibra a 7,2 milioni di euro per un altro anno, Ivan Gazidis, secondo una fonte del Corriere Della Sera è pronto a regalare alla causa rossonera un nuovo rinforzo per il centrocampo.
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