Gaffe per Lucia Azzolina: le sedie a rotelle così progettate non sarebbero idonee per le classi.
La Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina è protagonista di una gaffe sulle famose sedie a rotelle, volute dalla stessa per l’inizio dell’anno scolastico 2020-2021. Le sedie a rotelle infatti non potrebbero essere usate in classe in quanto non inserite sotto la categoria banchi scolastici. Almeno secondo la normativa comunitaria in materia di sicurezza. La Ministra inoltre afferma che per gli istituti superiori o universitari che già utilizzano questa tipologia di sedie da anni e quindi ancor prima dell’emergenza, i presidi devono garantirne la sicurezza. Sul punto, interviene prontamente Antonello Giannelli – il presidente dell’Associazione della categoria dei presidi – per dichiarare che la responsabilità non dovrebbe essere posta a carico dei presidi ma degli organi nazionali competenti dato che sono loro i fornitori delle sedie.
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I dubbi che gravano sulle aziende fornitrici
Le aziende che producono le sedie a rotelle non sono convinti sulle sedie a rotelle richieste dalla Ministra; molti infatti non hanno voluto partecipare alle gara d’appalto a causa di una normativa poco chiara che non definisce i requisiti voluti dal Governo per le sedie, dai materiali alla resistenza.
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Nonostante alcuni sottolineino la sicurezza delle sedie e che in tanti anni di utilizzo non si sono mai rotte, i docenti rimangono comunque preoccupati in quanto dalla mancata classificazione delle sedie, potrebbe derivare la responsabilità a loro carico qualora si dovessero verificare degli eventi imprevedibili, quali ad esempio un incendio.
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