Covid 19: esplosione in Costa Smeralda

Costa Smeralda: boom di contagi. Parla Sergio Babudieri, professore universitario e direttore della clinica Malattie Infettive e Tropicali dell’Aou di Sassari.

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(Getty Images)

La Sardegna è nel mirino dell’ondata dei contagi da Covid19. Lo sostiene anche il virologo Sergio Babudieri che ha messo in evidenza l’aumento del numero dei positivi e dei ricoverati presso la struttura. L’incremento si spiegherebbe con l’arrivo sull’isola di persone provenienti da località a rischio, come Ibiza e Mykonos, che avrebbero contagiato anche chi non ha frequentato dei locali.

La negligenza, infatti, nell’uso delle mascherine e nel mantenere la distanza avrebbe condotto a questa situazione la cui portata, a parere del virologo, verrà allo scoperto solo fra qualche settimana.

E così l’isola, che ha sempre avuto una percentuale di positivi bassissima, si trova a dover fare i conti con numerosi casi “importati“. Si tratta generalmente di cinquantenni, non più di anziani con precedenti patologie, e per la maggior parte di turisti. Intanto, salgono anche i ricoveri in terapia intensiva.

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Costa Smeralda: aumento dei casi positivi al Covid19

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Foto di Peter Müller (da Pixabay )

Il virologo Sergio Babudieri non manca di far riferimento anche alla proposta, da parte del presidente Solinas, di effettuare dei controlli in entrata. Le misure preventive probabilmente avrebbero fatto da ostacolo alla diffusione del virus. La richiesta, disattesa, insieme alla mancata attenzione e al mancato buon senso di molti, ha condotto ad un’esplosione di contagi.

Non sono mancati esempi di gestione “intelligente” della situazione; il virologo si riferisce a quanti, contrariamente a quel che è l’esempio di Billionaire, hanno scelto di chiudere la discoteca lavorando solo alla parte della ristorazione.

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Foto di mondfisch (da Pixabay)

Nel frattempo, le raccomandazioni per convivere con questa situazione, fanno sempre appello al senso si responsabilità di tutti e sono sempre le stesse: evitare gli assembramenti nelle zone affollate, ricordarsi l’utilizzo delle mascherine e del lavaggio delle mani.

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