Mauritius%2C+disastro+ambientale%3A+continua+il+lavoro+dei+pescatori+per+salvare+i+delfini
yeslifeit
/2020/09/02/mauritius-disastro-ambientale-pescatori-lavoro-salvare-delfini/amp/
Green

Mauritius, disastro ambientale: continua il lavoro dei pescatori per salvare i delfini

Molti pescatori delle isole Mauritius stanno cercando di salvare i delfini, dopo il disastro ambientale provocato dalla fuoriuscita di petrolio dalla portarinfuse giapponese Wakashio.

(Getty Images)

Prosegue incessante il duro lavoro di decine e decine di pescatori che sta cercando di salvare i delfini rimasti feriti per via della fuoriuscita di petrolio da una portarinfuse. Il disastro ambientale si è verificato a largo delle isole Mauritius, dove una petroliera si è incagliata alla barriera corallina lo scorso 25 luglio. Dopo la fuoriuscita del greggio dall’imbarcazione, i pescatori hanno già portato a riva 40 delfini morti ed altri feriti. Non è ancora chiaro, però, se ad uccidere gli animali sia stato il petrolio, come confermato da Jasvin Sok Appadu, membro del Ministero della pesca.

Leggi anche —> Riscaldamento globale, l’effetto negativo delle radici degli alberi

Disastro ambientale a largo delle isole Mauritius: prosegue il lavoro dei pescatori per salvare i delfini

La petroliera giapponese Wakashio (Getty Images)

Lo scorso 25 luglio, la petroliera giapponese Wakashio si è arenata, a causa del maltempo, alla barriera corallina a largo delle isole Mauritius. L’incidente ha provocato la fuoriuscita dalla portarinfuse di tonnellate di petrolio e gasolio che si sono versate in mare. Oltre ai numerosi granchi e pesci ritrovati deceduti, i pescatori delle isole africane hanno portato a riva circa 40 delfini morti ed altri feriti. Un impegno esemplare che sta continuando in questi giorni con i pescatori che stanno cercando di spingere oltre la barriera corallina i delfini in mare aperto.

Non è ancora chiaro se le cause del decesso dei mammiferi marini possa essere collegato al greggio versatosi nelle splendide acque delle Mauritius. A confermarlo, durante un’intervista all’agenzia Reuters è stato Jasvin Sok Appadu del Ministero della pesca. “Il rapporto preliminare dell’autopsia –spiega Appadu-  ha escluso che il petrolio abbia avuto un ruolo, però, abbiamo inviato alcuni campioni dei delfini morti a La Reunion per determinare perché gli animali non potevano nuotare e il loro radar non funzionava“. Ad oggi, i veterinari che si stanno occupando dell’accaduto hanno esaminato solo due dei mammiferi marini morti, i cui resti mostravano delle ferite, ma nessuna traccia di idrocarburi. A breve, riferisce Reuters, dovrebbero arrivare i risultati su tutte le carcasse.

Leggi anche —> Inquinamento dei mari, pericolo guanti e mascherine

(Getty Images)

Per il disastro ambientale, migliaia di manifestanti sono scesi in piazza per protestare chiedendo un’indagine su quanto è accaduto e le dimissioni del Governo. La preoccupazione non è legata solo ai delfini, ma anche per tutta la flora e la fauna della zona, che comprende numerose specie anche in via di estinzione.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

M.S.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago