Da gennaio il nostro conto corrente sarà ancora più protetto. Banche e clienti dovranno abituarsi all’autenticazione forte: ecco di cosa si tratta.
Cassaforte, blindature e procedure antirapina sono ormai superati. I nuovi sistema di sicurezza hanno a che fare con i sistemi informatici, e il nuovo tesoro sono i dati. Nel nuovo millennio, i nostri dati finanziari viaggeranno sempre di più, per fornirci servizi veloci ed efficienti.
E così il conto corrente è al sicuro. A regolamentare la questione “sicurezza”, ci ha pensato l’Europa nel 2018, con la normativa PSD2, sui servizi bancari e finanziari online. Grazie ai contenuti di questa norma potremo ottenere un finanziamento in pochi secondi.
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Non solo. Il nostro conto corrente ci seguirà e, grazie ad un app, potremo riassumere tutti i nostri dati finanziari. Inoltre, mette in sicurezza i nostri dati, sempre più “in movimento”: basti pensare al fatto che ormai possiamo pagare ovunque semplicemente con il nostro smartphone o con l’orologio.
La PSD2, quindi, protegge i dati, evitando che qualcuno li rubi e li usi impropriamente. Ma come funziona la normativa?
Una cassaforte per i nostri dati
La PSD2 ha introdotto il concetto di Strong Customer Authentication, detta più semplicemente autenticazione forte. Tutte le banche e gli istituti finanziari europei dovranno dotarsi dei più moderni sistemi di sicurezza informatica, e cioè di strumenti come l’autenticazione a due fattori e 3D Secure.
Di cosa si tratta? L’autenticazione forte a due fattori prevede che i clienti possano accedere al loro conto corrente tramite l’inserimento di dati di natura diversa.
Quindi, i dati dovranno essere la combinazione di fattori differenti. “Qualcosa che sei”, come l’impronta digitale o il riconoscimento facciale. “Qualcosa che hai” come l’orologio o lo smartphone. “Qualcosa che sai” come un codice o una parola chiave.
Per quanto riguarda i pagamenti online, inoltre, la PSD2 prevede un’evoluzione del precedente protocollo. Un sistema di pagamento sicuro integrerà direttamente le piattaforme di e-commerce, così da evitare pericolosi reindirizzamenti.
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Infine, gli strumenti di pagamento saranno interconnessi tra loro. appena useremo la nostra carta, l’app della banca ci invierà una richiesta di conferma, magari tramite un sistema biometrico.
Insomma una vera rivoluzione, che renderà i nostri dati inattaccabili. Purtroppo, le banche non sono pronte ad accogliere le novità. Oltre due terzi degli istituti finanziari non è al passo coi tempi, e l’introduzione di questi nuovi sistemi è dietro l’angolo.
Tanto per dirne una, la conferma tramite l’sms non sarà più valida perché poco sicura. Perciò, se la vostra banca vi costringe ad usare metodi obsoleti, aspettatevi presto una comunicazione in materia di sicurezza. Le novità partiranno a gennaio: abbiamo quattro mesi per adeguarci e rendere il nostro conto corrente moderno e sicuro.
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