Un migrante ha tentato la fuga dal centro di accoglienza Villa Sikania di Siculiana (Agrigento) ma un’auto l’ha travolto uccidendolo
Era eritreo e aveva solo 20 anni il migrante che la scorsa notte è stato investito e ucciso sulla strada statale 115 di Siculiana (Agrigento). Era nella struttura Villa Sikania dall’inizio del mese di agosto. Tre poliziotti che correvano dietro al migrante per bloccare la sua fuga sono rimasti feriti, travolti dalla stessa auto. I militari si trovano adesso all’ospedale San Giovanni di Dio: vari traumi e contusioni per due di loro mentre il terzo dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico perché ha rimediato una grave frattura. L’uomo che era alla guida della vettura che ha investito e ucciso il migrante e ferito i tre agenti è stato fermato e arrestato con le ipotesi di reato di omicidio stradale e fuga.
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La dinamica dei fatti che hanno causato la morte di un migrante del centro d’accoglienza siciliano
Ieri un gruppo di migranti ha messo in atto una protesta nel centro d’accoglienza, arrampicandosi anche sul tetto dell’edificio per poi subito dopo fuggire andando sulla strada statale. I tre agenti della polizia che erano in servizio a Villa Sikania si sono messi immediatamente a correre per raggiungerli, fermarli e portarli di nuovo all’interno della struttura. Ma niente di tutto questo è successo perché un’automobile, una Volkswagen Touareg, è arrivata a tutta velocità e ha travolto tutti. Il migrante purtroppo è deceduto e i tre poliziotti sono rimasti, come già detto, feriti.
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La persona che era alla guida del veicolo non si è fermato subito dopo aver travolto il migrante e gli agenti di sorveglianza del centro di accoglienza. È stato fermato e arrestato all’alba di questa mattina.
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