Un uomo di 61 anni è stato ucciso nella sua villetta di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, dal figlio che avrebbe confessato il delitto.
Orrore a Casale Monferrato, comune in provincia di Alessandria, dove un uomo di 61 anni è stato ucciso ed il cadavere ritrovato carbonizzato nella propria villetta, sita nella zona tra Salita Sant’Anna e Cascina Serniola. La terribile scoperta è stata fatta nella notte tra domenica e lunedì quando la polizia ha rinvenuto i resti della vittima in un rogo nel giardino dell’abitazione che il 61enne condivideva con la moglie, nonostante la separazione. A poche ore di distanza, gli agenti della Polizia che hanno avviato le indagini hanno fermato il figlio dell’uomo, un ragazzo di 23 anni che avrebbe confessato agli inquirenti di aver ucciso il padre. Adesso il giovane è accusato di omicidio volontario e distruzione di cadavere.
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Avrebbe confessato le proprie responsabilità ammettendo di aver assassinato il padre e di aver dato fuoco al cadavere il giovane 23enne fermato nella serata di ieri dalla polizia di Casale Monferrato, in provincia di Alessandria. Il ragazzo è stato fermato in seguito al ritrovamento del cadavere del padre, un uomo di 61 anni, in un rogo all’esterno della villetta dove viveva con la moglie, dalla quale si era separato. Stando a quanto riferisce la redazione di Leggo, a dare l’allarme era stata la stessa moglie della vittima dopo aver visto il figlio allontanarsi dall’abitazione, sita lungo la strada di San Giorgio Miglietta, nella zona tra Salita Sant’Anna e Cascina Serniola.
Dopo aver ritrovato i resti dell’uomo, la polizia di del Commissariato di Casale Monferrato e gli agenti della Squadra mobile di Alessandria hanno fatto scattare le indagini ed hanno rintracciato il giovane 23enne che è stato fermato. Agli inquirenti, il ragazzo avrebbe confessato tutto affermando di aver ucciso il padre, ma non è ancora chiaro quale possa essere il movente dell’omicidio. Il 23enne è stato trasferito alla Casa Circondariale di Vercelli con l’accusa di omicidio volontario e distruzione di cadavere.
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La polizia, che sta cercando di ricostruire quanto accaduto ed ha posto sotto sequestro la villetta teatro dell’orrore, come riporta Leggo, ha sequestrato numeroso materiale che potrebbe risultare utile nelle indagini. Intanto è stata disposta l’autopsia sulla salma della vittima che dovrà chiarire come l’uomo sia morto.
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