Colleferro | i fratelli Bianchi | ‘Non abbiamo ucciso noi Willy’

Arrivano le dichiarazioni di Gabriele e Marco Bianchi, i fratelli accusati con altri due amici di avere ucciso il povero Willy a Colleferro. “È andata così”.

Colleferro fratelli BIanchi
Colleferro fratelli BIanchi

Nell’interrogatorio di garanzia per la orribile vicenda di Colleferro, con l’uccisione del povero Willy Monteiro Duarte da parte di un gruppo di quattro energumeni, due di loro, i fratelli Gabriele e Marco Bianchi, si difendono da ogni accusa. “Non siamo noi che abbiamo sferrato il colpo mortale.

LEGGI ANCHE –> Willy ucciso di botte | ‘Tanto era solo un extracomunitario’

Il nostro intervento è avvenuto allo scopo di dividere i giovani coinvolti in una rissa. Quando siamo arrivati il parapiglia era già in corso”. I giovani, di rispettivamente 26 e 24 anni, sono in manette con le accuse di omicidio preterintenzionale. Con loro si trovano in cella anche i due loro amici, Francesco Belleggia (23) e Mario Pincarelli (22). Risulterebbero anche avere tutti dei precedenti penali di piccola entità, oltre alla comune passione per le arti marziali. A risultare fatale a Willy sarebbe un colpo ricevuto alla bocca, sferrato subito dopo un altro ricevuto allo stomaco.

LEGGI ANCHE –> Parla l’amico di Willy: «Ero io il vero obiettivo»

Colleferro, i due fratelli respingono ogni accusa ma si indaga anche per altro

I fratelli Bianchi si dicono dispiaciuti perché non sono loro ad avere commesso l’omicidio, stando alle loro dichiarazioni. Le indagini dei carabinieri proseguono, e gli investigatori sembrano comunque escludere la pista che potrebbe giustificare il delitto con scopi che hanno a che fare con l’ideologia politica (il gruppo degli aggressori sarebbe simpatizzante dell’estrema destra) e con il colore della pelle di Willy. Il quale era un cittadino italiano con famiglia originaria di Capo Verde. Le forze dell’ordine stanno compiendo un’altra indagine parallela in merito alla situazione patrimoniale di Gabriele e Marco Bianchi.

LEGGI ANCHE –> Ragazzo pestato a morte per sedare una rissa: fermati quattro giovani

Sembra che i due risultino essere nullatenenti ma nonostante ciò, i loro profili social mostrano foto nelle quali loro si fanno ritrarre in alberghi lussuosi, in barca e con indosso degli abiti firmati.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter

di Salvatore Lavino

Gestione cookie