Don Felice La Rosa, ex parroco di Zungri, è stato arrestato dagli uomini del commissariato di Gioia Tauro con l’accusa di atti sessuali con minori
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Vibo Valentia – Don Felice La Rosa, o meglio l’ex Don Felice La Rosa, è stato arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di atti sessuali con minori. A carico del 44enne di Zungrì è stata eseguita da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Vibo Valentia su richiesta del procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, dell’aggiunto Gerardo Dominijanni e del pm Marco Lojodice. Attualmente è difeso dagli avvocati Guido Contestabile e Pietro Antonio Corsaro.
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I fatti contestati all’ex parroco risalgono al 2019. Gli uomini del commissariato di Gioia Tauro lo avevano sorpreso appartato in auto tra Rosarno e San Ferdinando con un sedicenne bulgaro abusato dietro pagamento di denaro. Subito per l’ex parroco sono scattate le manette.

Felice La Rosa era già stato condannato in passato per induzione alla prostituzione minorile ed è imputato in un altro procedimento penale per detenzione di materiale pedopornografico: attraverso l’inchiesta “Settimo cielo” il prete era stato arrestato nel 2016 con l’accusa di aver offerto denaro a due minori in cambio di rapporti intimi e condannato in via definitiva a 2 anni e 4 mesi di reclusione.
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