Tragico destino per Raffaele, il 30enne trovato morto presso la propria abitazione. La cosa più assurda è come si è giunti alla scoperta.
Si chiamava Raffaele, il ragazzo di 30 anni trovato morto presso la propria abitazione. A lanciare l’allarme sono stati i vicini del giovane. Il fatto è avvenuto nella periferia di Torino, precisamente a Corso Lecce nell’appartamento di Raffaele. Il ragazzo aveva pochi contatti con il mondo esterno e questo l’ha dimostrato la sua stessa morte, avvenuta nel silenzio e nell’indifferenza di tutti, anche dei familiari.
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Le prime ricostruzioni agghiaccianti su Raffaele, il 30enne trovato morto
I vicini di casa hanno contattato le Forze dell’Ordine, si sono resi conto che vi fosse cattivo odore proveniente dall’appartamento accanto. In effetti quando i Vigili del Fuoco si sono recati nell’appartamento hanno fatto la terribile scoperta: Il giovane era morto da settimane e già era in stato avanzato di decomposizione. Dai primi accertamenti compiuti dal Medico Legale è emerso che Raffaele è morto d’infarto. Pesava 150 kg e questo gli provocava oltre ad evidenti problemi di salute, difficoltà nel movimento. L’uomo era morto da circa 20 giorni.
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Usciva pochissimo Raffaele, l’ultimo suo contatto col mondo esterno sarebbe avvenuto oltre un mese prima, precisamente i primi di Agosto quando il giovane era stato sottoposto al tampone per accertare l’eventuale contagio da Covid ma il tampone aveva dato esito negativo.
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