La prima cosa che sottolinea il virologo Pregliasco è che bisogna necessariamente convivere con il virus, individuare i positivi e controllarli. L’argomento scuola è un punto interrogativo per tutti, visto che nessuna sa cosa succederà. Alla domanda riguardo un secondo lockdown il direttore ha risposto: “Sono ottimista, ma prudente. Prepariamoci a una seconda ondata ed, eventualmente, pensiamo a lockdown mirati. – ha affermato – Ma se riusciamo a intercettare i casi e, soprattutto, – continua – se ci sarà una buona risposta dalla sanità territoriale (compresi i medici di base, ndr) per il controllo della situazione, potremo stare tranquilli. – ribadisce – Bisogna evitare psicosi verso questa patologia: ci sono altre malattie che si stanno trascurando e richiedono assistenza”.
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L’esperto inoltre sottolinea l’importanza del vaccino anti-influenzale: “Le vaccinazioni, di qualsiasi tipo – afferma – allenano il sistema immunitario a difendersi contro le infezioni”.
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