A dare la notizia è stato proprio il direttore sanitario dell’ospedale romano Spallanzani, Francesco Vaia. “Se tutto va bene e senza correre – ha annunciato a Sky tg24 – ci auguriamo in primavera di poter cominciare ad avere la formula per andare in commercializzazione di un vaccino tutto italiano“. E’ partita la fase uno, quella di sicurezza e dell’ immunogenicità. “Quella in cui la dose – spiega ai microfoni il direttore – inoculata all’interno dell’organismo deve determinare la produzione di anticorpi cosiddetti neutralizzanti – continua – che sono in grado di bloccare la replicabilità del virus”. Lo specialista ha ribadito che per il momento non si è verificata nessuna reazione avversa. “Entro fine ottobre dovremo avere i primi dati sull’immunogenicità – conclude – Poi scattano le fasi due e tre”.
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Intanto non cala il numero dei contagi in Italia. Secondo l’ultimo bollettino i casi sono arrivati a 1616 nelle ultime 24 ore, 175 sono in terapia intensiva e sono avvenuti 10 decessi. Nessuna regione è immune.
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