Così dopo la morte di Sushant SinghRajput, il padre del ragazzo ha denunciato Rhea Chakraborty per furto, frode e favoreggiamento al suicidio. Ed ora la giovane attrice si trova in isolamento nel carcere di Mumbai. Al momento sulla morte di Rajput indagano il Central Bureau of Investigation (Cbi), l’agenzia investigativa federale, e l’Enforcement Directorate (Ed), l’agenzia investigativa del ministero delle Finanze. Gli inquirenti dell’antidroga hanno portato come prove dei messaggi WhatsApp rintracciati sul telefonino di Rhea. L’evento tragico va avanti da tre mesi e quello che doveva essere il sogno di Bollywood per i due attori si è trasformato in tragedia.
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Il giallo di Bollywood è diventata un evento mediatico, un divario tra chi attraverso l’hashtag JusticeForSSR chiede giustizia per lui, addossando su di lei ogni responsabilità e chi invece scrive #JusticeForRhea e mette sotto accusa la società patriarcale indiana abituata a incolpare le donne per i fallimenti degli uomini.
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