Nonostante le dichiarazioni del direttore di Rai 1 i conduttori di Sanremo 2021 continuano a esprimere le loro perplessità: dopo Amadeus è la volta di Fiorello
Per la settantunesima edizione del Festival di Sanremo sono stati riconfermati al timone Amadeus e Fiorello che lo scorso febbraio hanno dato vita a un’edizione di straordinario successo. Il futuro dell’evento pero’, oggi più che mai, appare incerto. A causa dell’emergenza sanitaria e delle norme anti Covid, come il distanziamento, la possibilità di rimandare completamente Sanremo 2021 non è da escludere. Almeno stando alle parole di Amadeus che trova sia impensabile farlo senza pubblico o in modo così limitato.
“È impensabile lasciare la platea con gli spettatori distanziati, è impensabile mettere gli elementi dell’orchestra ogni due metri. L’Ariston è un tempio meraviglioso, ma gli spazi sono ridotti“, ha dichiarato il conduttore. A intervenire successivamente è stato il direttore di Raiuno, Stefano Coletta, che ha rassicurato che l’opzione della cancellazione non verrà presa in considerazione: Sanremo si farà. Ora è toccato a Fiorello dire la sua.
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La dichiarazione di Fiorello su Sanremo: “Non avrebbe senso farlo in questo modo”
Fiorello ha appoggiato quanto detto precedentemente dall’amico Amadeus, comunicando la sua perplessità nel procedere con un’organizzazione ricca di così tanti limiti da rischiare di dar vita a qualcosa di completamente diverso. “Il format Sanremo è assembramento, è 1500 giornalisti in sala stampa, 1000 persone davanti all’Ariston, è avere la gente che aspetta i cantanti sotto gli hotel per poterli toccare e abbracciare. Se levi tutto questo hai levato l’80% di Sanremo“, ha dichiarato, per concludere poi che farlo in altro modo non avrebbe senso.
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La posizione dei due è quindi molto chiara, sia Fiorello che Amadeus non credono ci siano al momento le condizioni per poter mettere in piedi il festival nel mese di marzo. Prevedere pero’ quando questa la situazione potrà cambiare è impossibile. È anche vero che i tempi di organizzazione di Sanremo sono molto lunghi e la squadra dovrebbe mettersi al lavoro già da ora. C’è quindi bisogno di prendere una decisione definitiva, nonostante i vertici Rai e i conduttori sembrino avere visioni molto diverse a oggi.
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