Napoli, monopattini mania: lo sharing del Comune va a gonfie vele
In soli 3 giorni, con i primi 150 monopattini in strada, è già boom: quasi 14mila corse. Dopo l’avvio del servizio di sharing Napoli risponde con entusiasmo
Napoli ha risposto alla grande all’iniziativa targata Comune di Napoli dello sharing dei monopattini. In soli 3 giorni, con i primi 150 monopattini in strada, è già boom: quasi 14mila corse. Dopo l’avvio del servizio di sharing presentato lo scorso martedì, Napoli risponde presente. Sono 35.610 i chilometri percorsi dai mezzi presi in affitto, 2,59 chilometri la lunghezza media di percorrenza, 4,2 chilometri la corsa più lunga, 13 minuti la durata media, con un risparmio stimato di 39 tonnellate di Co2. Si è provveduto a dare una serie di risposte a vari quesiti presentati all’amministrazione dai cittadini. Ecco le risposte
A) Danni subiti dal conducente, sia a ragione che torto.
Quindi se avete noleggiato il monopattino e ci facciamo male nessuno ci paga, salvo non abbiamo ragione e paga chi ha causato l’incidente … se a sua volta è assicurato;
B) Non copre danni a persone e cose (quindi abbiamo torto), per condotta non idonea;
In pratica se accade l’imprevedibile, tranquilli siete assicurati verso terzi. Se siete fessi ne pagate le conseguenze.
A) Si, se hanno almeno 14 anni e hanno la patente AM (quella per i motorini). Obbligo uso del casco.
B) Se non hanno la patente AM e sono minorenni, possono usarlo purché l’account sull’APP è attivata dal genitore e lo stesso lo segue su strada assumendosi la responsabilità. Obbligo uso del casco.
Quindi quando sbloccate viene addebitato il primo euro, fino al 30esimo secondo non viene eseguito il prelievo di 0,20. Ogni 31esimo secondo scatta tale tariffa.