Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, martedì 15 settembre, ha diffuso i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute ha pubblicato la tabella sanitaria che aggiorna lo stato dell’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando ai dati odierni, i casi di contagio sono saliti a 289.990 con un incremento di 1.229 unità. In aumento anche i soggetti attualmente positivi che ammontano a 39.712 (+525), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva (+4) ad oggi in totale 201. Il numero delle persone guarite dall’inizio dell’emergenza è salito a 214.645, ossia 695 in più rispetto a ieri. Si aggrava il bilancio totale delle vittime giunto a 35.633, di cui 9 registrati nelle ultime 24 ore.
La Regione Sicilia, si legge, ha comunicato che dei 77 nuovi casi positivi di oggi, 2 sono migranti ospiti presso l’hotspot di Lampedusa.
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di lunedì 14 settembre
Nella giornata di ieri il numero dei casi di contagio da Covid-19 era salito a 288.761. Di questi risultavano essere 39.187 i soggetti attualmente positivi. Salivano ancora i ricoveri in terapia intensiva che ieri risultavano essere 197. Il numero dei guariti era giunto a 213.950 . Il bilancio totale delle vittime dall’inizio dell’emergenza raggiungeva le 35.624 unità.
La Regione Sicilia, si leggeva nelle note della tabella sanitaria, comunicava che dei 65 nuovi casi positivi, 6 erano migranti ospiti presso l’hotspot di Lampedusa.
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Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di domenica 13 settembre
Il Ministero della Salute nella giornata domenica ha pubblicato l’aggiornamento relativo all’epidemia da Coronavirus in Italia. Il numero dei casi di contagio dall’inizio dell’emergenza era salito a 287.753. In aumento anche i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 38.509 , così come i ricoveri in terapia intensiva: 187. Il numero dei guariti era giunto a 213.634. Si aggravava anche il bilancio totale delle vittime: 35.610.
La Regione Calabria comunicava, come si leggeva nelle note della tabella, che dei 14 positivi, 2 erano migranti, mentre la Sicilia segnalava che dei 61 positivi, 3 erano migranti (1 a Siracusa e 2 a Ragusa). L’Emilia Romagna eliminava 2 casi dei giorni precedenti in quanto giudicati non casi Covid-19.
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Covid-19, bambina positiva al virus: un’intera classe e tre maestre in quarantena
Era passata solo mezz’ora dall’inizio del nuovo anno scolastico, quando un’intera classe e tre maestre di una scuola elementare di Fosdinovo, in provincia di Massa Carrara, sono finiti in quarantena. Secondo quanto riferito dalla redazione di Tgcom24, la disposizione è arrivata in seguito al risultato positivo del tampone a cui si era sottoposta una bambina della classe in questione, che non si era recata a scuola per il primo giorno di lezioni. La piccola, però, aveva partecipato insieme ai suoi compagnetti alle attività prescolastiche nei giorni precedenti, ragione per la quale è scattato il provvedimento dell’Ufficio di Igiene che ha disposto la quarantena per le tre maestre e diciotto allievi della scuola.
I soggetti in isolamento fa sapere l’Asl, come riporta Tgcom24, ha già effettuato l’indagine epidemiologica su tutti i bambini e sulle tre insegnanti che nei prossimi giorni saranno sottoposti a tampone per capire se possano aver contratto il virus. In quel caso, le autorità sanitarie prenderanno le decisioni in merito.
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Cina, vaccino contro il Covid-19 in arrivo nei prossimi due mesi: le parole di Wu Guizhen
Il progetto che sembrava essere il più avanti nelle sperimentazioni ha subito una breve battuta d’arresto. L’Astrazeneca, dopo alcune complicazioni riscontrate in un soggetto che volontariamente si era sottoposto al trial, ha dovuto interrompere lo studio. Uno stop durato pochissimo, poiché subito si sarebbe rilevato che i problemi a cui è andato incontro il volontario non erano collegate alla somministrazione del vaccino. Si ricorda che l’Italia è legata all’Astrazeneca ed al suo vaccino in virtù di un accordo stretto dal Ministero della salute che garantirà un diritto di prelazione al nostro Paese nell’ottenimento delle dosi.
Se questo è il quadro Europeo, da Oriente le notizie sembrano, invece delle migliori. Dopo la Russia con il suo Sputnik V, ora la Cina rende noto che il suo vaccino a breve sarà disponibile.
Il Paese del Dragone, riporta l’Agi, già a far data da novembre potrebbe avere a disposizione un’efficace arma contro il Covid. Il Paese dal quale sarebbe partita la pandemia, ma che al contempo l’avrebbe contenuta nel migliore dei modi, ora sarebbe di molto avanti con le sperimentazioni sul vaccino. Tanto che a dicembre, quasi con certezza, sarà pronto.
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Rsa, i familiari sul piede di guerra: “La Provincia riapra alle visite”
Sale la protesta tra i parenti degli anziani in cura presso le Rsa del Trentino. Sono ben sette mesi, infatti, che non riescono ad incontrare i propri cari.
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La possibilità di vederli a distanza non basta, esigono un contatto umano. È così che per la terza volta le famiglie degli ospiti di queste strutture sono scese in piazza a protestare. Chiedono certezze e risposte da parte dell’amministrazione.