Giustizia, Bonafede firma il decreto: in arrivo 600 giudici in più
Bonafede firma il decreto per ampliare le piante organiche della magistratura. In arrivo 600 giudici. E’ il più consistente aumento degli ultimi vent’anni
I riardi della giustizia, la tempistica, è una delle problematiche italiane da decenni. Per velocizzare i tempi il ministro della giustizia, Alfonso Bonafede, ha firmato il decreto che porterà nei tribunali del paese altri 600 giudici. In particolar modo, il decreto ridetermina e amplia le piante organiche degli uffici giudiziari di merito. Il tutto per dare attuazione all’incremento complessivo di 600 unità del personale della magistratura ordinaria previsto dalla Legge di Bilancio per il 2019. “Si tratta – affermano dal ministero – del più consistente aumento della dotazione organica realizzato negli ultimi vent’anni. L’intervento, che si inserisce nel più generale sforzo di potenziamento delle politiche assunzionali del Ministero, mira a migliorare l’efficienza del servizio giustizia, in vista di una riduzione dei tempi con cui viene assicurata ai cittadini la risposta giurisdizionale”.
L’intervento di ampliamento delle piante organiche degli uffici giudiziari voluto dal ministro Bonafede prevede, per tipologia di uffici, questa ripartizione: 245 unità per Tribunali e Procure, 129 per le Corti d’Appello e Procure generali, 25 per i Tribunali e Procure dei Minori, 21 per la Sorveglianza e 2 per la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo. Un colpo importante al sistema giustizia con un incremento che deve comportare una maggiore velocità dei processi.
E’ un intervento che consegue anche la precedente legge di riforma della prescrizione voluta a tutti i costi dal ministro Bonafede. Il blocco dei tempi della prescrizione, infatti, ha necessariamente richiesto uno sforzo contestuale per ridurre i tempi della giustizia.
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