Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ribadisce la necessità della riapertura della scuola
In occasione della presentazione di alcuni lavori realizzati dalle scuole, per il settimo centenario della morte di Dante, il ministro ha ribadito oggi a Ravenna l’importanza della riapertura delle scuole dopo i mesi di chiusura causati dal lockdown.
Si tratta di un evento importante e per niente “scontato”, viste le mille difficoltà che si sono dovute affrontare per poterne annunciare l’apertura e che, ancora, dovranno essere affrontate nel corso dei prossimi mesi.
Il bilancio è comunque positivo, stando alla parole della Azzolina, nonostante la segnalazione di una pregressa “sofferenza” della scuola, causata dai numerosi tagli degli ultimi anni.
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La ministra Azzolina a Ravenna: “senza la scuola l’Italia non esiste”
Il ministro dell’Istruzione interviene a Ravenna ribadendo la necessità della riapertura della scuola per il Paese intero. Una necessità che proprio il lockdown ha mostrato nella sua interezza.
Le difficoltà relative alla gestione dell’anno scolastico in corso sono dietro l’angolo: dalla gestione dei trasporti a quella del distanziamento, fino alla carenza di personale scolastico dovuta in parte al mancato rientro dei titolari delle cattedre, in parte alla gestione del reclutamento dei nuovi insegnanti.
Il ministro Azzolina, comunque, fornisce un giudizio positivo su questi primi due giorni di riapertura; si resta in attesa delle prossime settimane.
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