Il ministro degli esteri Di Maio commenta lo “scherzo” ricevuto da un oppositore nella serata di ieri a San Giorgio a Cremano
Un bagno d’acqua, un simpatico scherzo a Luigi Di Maio nella serata di ieri a San Giorgio a Cremano. Il ministro degli Esteri era nel comune vesuviano per la campagna a favore del si al taglio dei parlamentari al prossimo referendum. Un’occasione anche per lanciare la candidata campana Valeria Ciarambino. Il ministro, però, sembra aver preso con simpatia il gavettone lanciatogli da un probabile oppositore. “Un po’ di acqua fresca non ha mai fatto male a nessuno. Ieri in una delle tante piazze calorose e pacifiche per il SÌ, un simpatico fautore del No ha deciso di manifestare il suo “pensiero” lanciando un secchio d’acqua sulla gente che si era ritrovata a San Giorgio a Cremano per discutere del referendum”.
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Di Maio e lo scherzo
“L’acqua è arrivata anche su di me. Lo prendo con un po’ di scaramanzia, come un gesto fortunato, perché un po’ d’acqua ha sempre portato bene”, afferma il ministro ed ex capo politico dei Cinque Stelle. “Certo devo dire che se questo è il modo di manifestare il No, mi convinco sempre di più di quanto il Sì del 20 e 21 settembre sia la scelta giusta per gli italiani. Anche ieri con noi c’erano moltissime persone, c’era la gente normale che conosce bene il sacrificio, che suda 10-12 ore al giorno per portarsi a casa uno stipendio.
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Tutti per il taglio di 345 parlamentari. Nessun Paese in Europa ha il numero di parlamentari che abbiamo noi. O cambiamo adesso, o non cambiamo mai più”, rilancia Di Maio senza troppi giri di parole.
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M.P.