Pensioni%3A+tutte+le+prospettive+dal+2021
yeslifeit
/2020/09/16/pensioni-tutte-prospettive-2021/amp/
Lavoro

Pensioni: tutte le prospettive dal 2021

Pensioni dal 2021: ci sono varie opzioni sul tavolo dopo quota 100.

Coppia di anziani in campagna (foto Pixabay)

Governo e sindacati si stanno confrontando sul dopo quota 100 già da alcuni giorni e, più in generale, sulle prospettive previdenziali del 2021.

Nei primi mesi del prossimo anno, infatti, si attende la riforma previdenziale.
Da un lato si arriverà al termine della sperimentazione della quota 100; dall’altro una riforma delle pensioni è ormai in ogni caso attesa.

Appare chiara fin d’ora l’impostazione che il Governo intende dare alla nuova normativa: non ci saranno misure che impattano in modo incisivo sui conti pubblici.

Cgil, Cisl e Uil puntano al ritorno a un sistema flessibile di uscite dal mondo del lavoro. Tuttavia, è chiaro che si dovrà tenere conto anche dei vincoli di finanza pubblica a causa del Covid.

Leggi anche —> Pensione invalidi, Corte Costituzionale: troppo pochi 286 euro al mese

Le ipotesi in punto pensioni più probabili

Donna in bicicletta (foto Pixabay)

Ci sono già ad oggi, tuttavia, alcune ipotesi maggiormente accreditate.

La prima è quella che prevede la possibilità di accedere alla pensione con i seguenti requisiti: età pensionabile tra i 62 e i 63 anni, con almeno 36 o 37 anni di contribuzione, nell’ambito di un meccanismo flessibile d’uscita.

In questo caso, sarebbe applicata una penalizzazione del trattamento di circa il 2,8-3% per ogni anno d’anticipo rispetto al limite dei 67 anni per il pensionamento di vecchiaia.

Cgil, Cisl e Uil sembrerebbero puntare al pensionamento garantito al raggiungimento del quarantunesimo anno di contribuzione, cioè la c.d. “Quota 41“.
Nelle ultime ore è emersa un’altra interessante possibilità: l’introduzione della c.d. “Quota 102”.
L’ipotesi sembra maggiormente allettante perché, rispetto alla Quota 41, quest’ultima sembrerebbe avere un impatto inferiore sulle case dell’Erario.

In base alla Quota 102 l’età anagrafica necessaria per la pensione sarebbe di 64 anni e non 62.

Potrebbe interessarti anche —> Reddito di cittadinanza, i dati secondo l’Inps
Mani (foto Pixabay)

Il requisito contributivo rimarrebbe quello del versamento di almeno 38 anni di contributi.

Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

9 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

9 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

10 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

12 mesi ago