L’influenza stagionale è alle porte e si stimano tra 6 e gli 8 milioni di casi in Italia, e quest’anno in tempo di epidemia da Covid
L’influenza stagionale è alle porte e si stimano tra 6 e gli 8 milioni di casi in Italia, e quest’anno in tempo di epidemia da Covid. Ci si chiede come sarà quest’anno la situazione con la presenza del Covid-19. Sicuramente i casi di influenza saranno di meno, più contenuti, grazie alle restrizioni e alle protezioni da Covid che, di fatto, difenderanno anche da altri virus e batteri. Sarà in ogni caso importante poter distinguere l’influenza stagionale dal Covid. I sintomi sono affini e per questo motivo che molte regioni hanno già deciso di rendere obbligatoria per alcuni categorie di persone, i più deboli, il vaccino dell’influenza. Ciò per dare la possibilità di individuare più in fretta il covid in caso di sintomi.
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Covid, le difficoltà con l’arrivo dell’influenza
Intanto Assosalute, Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica, ha focalizzato l’attenzione sull’influenza stagionale ai tempi del covid. Insieme a lui il professor Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario Irccs, Istituto ortopedico Galeazzi, e Claudio Cricelli, presidente Simg – Società italiana di medicina generale e delle cure primarie. Secondo il professor Pregliasco saranno tra i 6 e gli 8 i milioni di italoiani che finiranno a letto per l’influenza stagionale. L’esperto conferma che distinguere l’influenza dal virus non è cosa semplice. Solo il tampone può dare certezza.
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Ecco che molte regioni hanno deciso di allargare i vaccini dell’influenza. In Campania, ad esempio, il governatore ha già annunciato da tempo che per la fascia di età degli anziani sarà obbligatorio per i residenti campani.
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M.P.