Il candidato leghista a Valenza inventa un’aggressione. Ha detto di essere stato attaccato da un uomo di colore, poi è stato smascherato: tutto falso.
Si chiama Emanuele Rachiele ed è candidato alle elezioni di Valenza tra le file leghiste. Rachiele ha raggiunto la notorietà lo scorso 3 settembre quando, accanto a Matteo Salvini, è salito sul palco della campagna elettorale davanti a 500 persone.
Era lì per sostenere il candidato sindaco Maurizio Oddone, leghista anche lui. Emanuele, meglio conosciuto come Lele, ha subito fatto breccia nel cuore dei seguaci di Salvini: il giovane candidato valenzano, infatti, è costretto su una sedia a rotelle.
Eppure Lele ha la verve politica di un leone: sicuro di sè, amato da tutti, non si ferma davanti a niente. Forse per questo ha escogitato un piano niente male, con l’obiettivo di veder lievitare il numero dei suoi potenziali elettori.
Così, lunedì 7 settembre, s’inventa un’aggressione, che finisce sulle pagine di Valenzanews. La descrizione dell’accaduto è dettagliata e del tutto plausibile.
Leggi anche -> Lecce, maestra rinviata a giudizio: maltrattamenti e minacce ai danni di 27 alunni
Il racconto dell’aggressione: «A parte lo spavento sto bene»
Rachiele racconta di aver fatto visita alla tomba della nonna. Poi intorno alle 18, improvvisamente, viene aggredito da un uomo di colo alto ben 1 metro e ottanta.
Per fortuna nel suo racconto Lele rimane illeso: sentite le sue urla un amico minorenne che si trovava nei paraggi, è accorso in suo aiuto, sferrando due pugni all’aggressore che se l’è data a gambe levate.
Leggi anche -> Recovery Plan: ecco le nuove linee guida presentate alle Camere
Poi denuncia tutto ai carabinieri. «A parte lo spavento sto bene», dice e aspetta con ansia l’arrivo della notorietà.
Peccato che i carabinieri l’abbiano smascherato. Da indagini approfondite, infatti, pare che quell’aggressione non sia mai avvenuta e che il “povero” Lele si sia inventato tutto.
Una mossa elettorale non andata a buon fine. Chissà cosa penseranno elettori e colleghi: Rachiele continuerà la sua scalata verso il successo o subirà una brutta battuta d’arresto?
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter