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“La famiglia le ha fatto una trappola – avrebbe spiegato Rosa – Hanno detto che volevano fare pace, ma non era vero. La mamma è la mandante. – rivela la madre di Ciro – Hanno minacciato me e mio figlio e l’hanno chiamato femminiello. Ciro non si è fermato in motorino perché Michele lo minacciava. I figli si accettano come sono”. Dopo le parole della signora Rosa, Barbara D’Urso ha intervistato anche la zia di Ciro, la quale ha sottolineato: “I parenti di Paola venivano da mia sorella e la minacciavano – rivela – Non volevano questa relazione”. Anche le amiche di Maria Paola confermano che la ragazza era andata via di casa per paura.
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Ora il fratello Michele è in carcere, lo ha deciso il gip Fortuna Basile di Nola. Il giovane è accusato dell’omicidio preterintenzionale della sorella, Maria Paola Gaglione, con l’aggravante dei futili motivi. Inoltre è confermata anche l’accusa di lesioni nei confronti di Ciro, ricoverato nella clinica Villa dei Fiori con una frattura dell’avambraccio e lesioni sul corpo.
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