Due bambine di 13 ed 8 anni sono state uccise in Russia dal compagno della loro madre. un uomo di 41 anni con precedenti per stupro ed omicidio.
Orrore in Russia, dove due bambine di 13 ed 8 anni sono state violentate ed uccise a coltellate dal compagno della madre. La donna, un’infermiera 40enne, nella giornata di martedì, dopo un turno di lavoro, è rientrata in casa a Rybinsk, nella regione di Yaroslavl, ed ha ritrovato le figlie senza vita. Una scena terribile quella presentatasi davanti agli occhi della donna che ha immediatamente lanciato l’allarme. I soccorsi non hanno potuto far nulla per le due bambine, decedute per le numerose ferite d’arma da taglio. Presso l’abitazione sono arrivati anche gli agenti della polizia russa che hanno fatto scattare la caccia al compagno della 40enne, un uomo di 41 anni che in passato era stato condannato per lo stupro e l’omicidio di un minore.
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Russia, due bambine di 13 ed 8 anni violentate ed uccise dal compagno della madre: indaga la polizia
Due bambine di soli 13 ed 8 anni sono state violentate e massacrate a coltellate nella loro abitazione dal compagno della madre. È accaduto martedì 15 settembre a Rybinsk, nella regione di Yaroslavl, nella Russia Centrale. Secondo quanto riferito dalla stampa locale e dalla redazione del tabloid britannico The Mirror, a fare la terribile scoperta è stata la madre delle vittime dopo essere rientrata a casa al termine del turno di lavoro. La donna, un’infermiera 40enne, ha contattato subito i soccorsi che, giunti sul posto, non hanno potuto far nulla per le due bambine.
La polizia russa si è messa immediatamente sulle tracce del responsabile, fuggito dopo il duplice omicidio. Dai primi accertamenti, riferisce The Mirror, è emerso che le vittime prima di essere uccise avrebbero subito delle violenze.
Secondo quanto ricostruito, come riporta Mirror, la 40enne, dopo il divorzio dal marito, aveva conosciuto il compagno su un sito di incontri e, circa un mese fa, aveva deciso di raggiungerlo a Rybinsk, dove aveva trovato lavoro in ospedale. Purtroppo l’infermiera non era a conoscenza del passato dell’uomo che nel 2010 aveva finito di scontare una pena per lo stupro e l’omicidio di un minore.
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Gli inquirenti russi hanno aperto un’indagine per duplice omicidio e adesso sono sulle tracce dell’uomo che, secondo le testimonianze di alcuni vicini, è stato visto allontanarsi dall’abitazione in bici.
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