Un’intera classe, compresi i docenti, del Liceo Scientifico Righi di Roma è stata posta in quarantena dopo che uno studente è risultato positivo al Covid-19.
Nuovo caso di positività tra i banchi di una scuola del nostro Paese. È accaduto a Roma presso il liceo scientifico Augusto Righi, dove uno studente è risultato positivo al tampone per il Covid-19. All’esito del test sono scattate tutte le misure del caso: le autorità sanitarie hanno disposto la quarantena per i compagni di classe dell’alunno ed i docenti. L’istituto intero nella giornata di oggi verrà sanificato in modo da permettere il regolare rientro a scuola degli altri studenti. A renderlo noto è stata la dirigente del liceo, Monica Galloni, attraverso un comunicato pubblicato sul sito della scuola.
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Covid-19, studente del Liceo Scientifico Righi di Roma positivo: intera classe e docenti in quarantena
Uno studente del Liceo Scientifico Statale Augusto Righi di Roma è risultato positivo al tampone per il coronavirus. Lo ha comunicato la dirigente dell’istituto Monica Galloni con una nota pubblicata sul sito. Dopo il risultato del test sono state avviate tutte le procedure previste dai protocolli sanitari: “Sono stati comunicati alla Asl Roma 1 e in particolare al medico assegnato al nostro distretto – si legge nel comunicato– i nomi e i riferimenti degli studenti della classe interessata, delle loro famiglie e dei docenti del consiglio di classe“. Dopo la comunicazione, l’Asl provvederà a contattare gli studenti, i loro familiari ed i docenti per definire le tempistiche e le modalità per i tamponi ed al momento ha disposto per loro la quarantena.
“Abbiamo avuto –tranquillizza la dirigente- assicurazioni che avremo risposte ufficiali quanto prima“. Per gli studenti in quarantena verrà attivata la didattica a distanza. Nella giornata di oggi, domenica 20 settembre, spiega la Galloni, l’intero istituto verrà sanificato per permettere il regolare rientro a scuola degli studenti e del personale docente delle altre classi.
La direttrice ha poi concluso il comunicato ricordando l’importanza delle norme di comportamento per contenere la diffusione del virus: “È molto difficile per tutti non abbracciarsi, non sorridere da vicino, non manifestare, come siamo soliti e soprattutto dopo così tanto tempo, sentimenti ed emozioni. Se vogliamo, però, continuare ad essere tutti insieme, il più possibile, a scuola dobbiamo continuare e a contenere attività collettive“.
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La Galloni spiega che gli studenti avrebbero riferito di feste e partite di calcio, uno stile di vita che non è ancora possibile permettersi: “Contiamo sulla collaborazione di tutti“.
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