Orrore in Francia, a dare l’allarme sono stati i genitori della piccola, che è stata rilasciata un’ora dopo che un uomo che poi è sparito. Il sindaco: “Azione inqualificabile”
VILLIERS – Rapita e violentata mentre andava a comprare il pane. La tragica vicenda è accaduta domenica a una bambina di 9 anni a Villiers nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi in Francia, come riporta France 3. La bambina andava a piedi al panificio poco distante da casa, è stata avvicinata da un uomo a bordo di un’auto Citroën C3 che l’ha obbligata con le forze a salire.
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L’uomo l’avrebbe violentata e liberata dopo un’ora dandosi alla fuga. A dare l’allarme alle forze dell’ordine è stata la famiglia della giovane vittima. Da quel momento è caccia allo stupratore con centinaia di gendarmi mobilitati per ritrovare l’uomo, che secondo il sindaco non sarebbe un cittadino locale. Le forze dell’ordine sono impegnate nella zona compresa tra Vienne, Deux-Sèvres e Maine-et-Loire, i quali stanno ricorrendo anche all’aiuto di droni per sorvegliare dall’alto l’area interessata.
La comunità di Villiers è sotto choc, unità psicologica a scuola
“Siamo tutti sotto choc, non ci sono parole – ha spiegato il sindaco – Più che collera, una sensazione inqualificabile. La famiglia è devastata e la bambina rimarrà traumatizzata a vita”.
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Da ieri invece è impegnata anche la polizia giudiziaria in attuazione del Plan Épervier, letteralmente “piano sparviero”, termine con il quale si indica l’operazione di gendarmeria avviata a seguito di un rapimento, una fuga o durante la ricerca e l’arresto di una persona che abbia commesso un grave reato.
Il comune di Villiers ha istituito un’unità psicologica con personale qualificato nella scuola frequentata dalla bambina per chiunque (compagni e genitori) avesse bisogno di un supporto dopo quanto successo alla piccola.
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